Porta a ridotte performances neuromotorie con limitazioni nell’utilizzo dell’arto superiore ed inferiore di un lato ed una ridotta stabilità del tronco di conseguenza, restrizioni nelle attività della vita quotidiana e nel cammino.
Inoltre, possono essere presenti, difficoltà nella comprensione ed espressione della parola.
Nei casi più gravi causa perdita della motilità volontaria del lato leso e difficoltà nel mantenimento della stazione eretta e assisa.
In questi casi, a seguito di una visita specialistica, è importante intervenire:
- sulle funzioni neurologiche e sulla circolazione del sangue tramite dei neuromodulatori, integratori e consigli dietetici
- stabilire un percorso riabilitativo neuromotorio atto a riabilitare le funzioni perse e a rieducare ad un’autonomia nelle attività quotidiane. Completare il percorso con un training al cammino